Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29070 del 9 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:29070PEN

Massima

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Il possesso di beni culturali appartenenti allo Stato, quali reperti archeologici, integra il reato di impossessamento di cui all'art. 176 del D.Lgs. n. 42/2004, a prescindere dalla necessità di una preventiva dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell'art. 13 dello stesso decreto, essendo sufficiente che la "culturalità" del bene sia desumibile dalle sue caratteristiche oggettive, come tipologia, localizzazione, rarità o altri analoghi criteri. L'appartenenza allo Stato di tali beni si fonda sul principio per cui i reperti archeologici, a mente dell'art. 91 del D.Lgs. n. 42/2004, appartengono allo Stato "da chiunque ritrovati", salva la prova, fornita dal detentore, di averli legittimamente acquisiti. Pertanto, il possesso di beni culturali appartenenti allo Stato, in assenza di tale prova, integra il reato di impossessamento, a prescindere dalla loro dichiarazione di interesse culturale o dal loro valore economico, come nel caso di monete antiche e moderne di modesto valore o ripetitive. La confisca di tali beni è altresì operativa anche in caso di archiviazione del procedimento penale, in quanto l'infondatezza della notizia di reato non impedisce l'operatività della presunzione della loro appartenenza al patrimonio indisponibile dello Stato o al demanio pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - rel. Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);

imputato Decreto Legislativo n. 42 del 2004, articolo 176:

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Palermo del 12.7.12;

Sentita la relazione del Cons. Dr. Guicla Mulliri;

Sentito il P.M., nella persona del P.G. Dr. ((omissis)), che ha chiesto una declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Vicenda processuale e provvedimento impugnato - Con la sentenza impugnata, la Corte d'…

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