Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1762 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:1762SENT

Massima

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Il decorso del termine perentorio previsto dalla legge per l'adozione del decreto di espropriazione determina l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità e il venir meno dell'interesse della pubblica amministrazione all'acquisizione coattiva del bene, comportando l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto dal proprietario per l'annullamento degli atti endoprocedimentali. In tali casi, il principio della soccombenza virtuale impone la condanna della pubblica amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, in quanto l'abbandono della procedura espropriativa da parte dell'ente è imputabile alla sua inerzia nell'adottare il provvedimento finale entro il termine di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2018

N. 01762/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01414/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 1414 del 2013, proposto da:
((omissis)) ed ((omissis)), rappresentate e difese dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, ((omissis)), 3, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;

contro

Comune di Baiano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, ((omissis)), 3, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;

per l’annullamento

- a) della deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 20 dicembre 2007, con la quale il Comune di Baiano approvava l’elenco annuale de…

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