Consiglio di Stato sentenza n. 4928 del 2009

ECLI:IT:CDS:2009:4928SENT

Massima

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La mancanza di regolarità fiscale e contributiva di un operatore economico, definitivamente accertata, costituisce causa di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento di appalti pubblici, in quanto sintomo di inaffidabilità e mancanza di solidità finanziaria, a prescindere dalla successiva regolarizzazione della posizione. Il requisito della regolarità fiscale e contributiva deve sussistere al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla gara e permanere per tutta la durata del procedimento concorsuale, in ossequio ai principi di parità di trattamento e certezza del diritto. L'eventuale regolarizzazione tardiva non ha effetto sanante, non essendo consentito far valere il condono o altre forme di sanatoria ai fini della valida partecipazione alla gara. La norma di cui all'art. 38, lett. g), del d.lgs. n. 163/2006 è diretta a garantire l'amministrazione in ordine alla solvibilità e affidabilità finanziaria del futuro contraente, attraverso l'esclusione di chi abbia commesso violazioni definitivamente accertate degli obblighi tributari, senza che sia necessario che tali violazioni rivestano carattere di gravità. Pertanto, anche singole, isolate inadempienze fiscali, se definitivamente accertate, possono legittimare l'esclusione dalla gara, in quanto sintomatiche di una complessiva irregolarità nella gestione finanziaria dell'impresa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Sesta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 10243/2008 proposto da CONSORZIO Ag. - Am. Ge. Co., con sede in To., e Eu. soc. coop. a. r. l., con sede in Ro., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'avv. Gi. Pe., unitamente al quale sono elettivamente domiciliati in Ro., alla Via (...) Se., n. (...);
contro
l'I.S.T.A.T., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dalla Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici in Ro., alla Via dei Po. n. (...), è domiciliata per legge, costituitosi in giudizio;
Nu. Ti. SPA, in persona del legale rappresentante in carica, non costituita;
per la riforma o l'annullamento
della sentenza del TAR del Lazio sede di Roma, Sez. III quater, n. 7842/2008
Visto l'atto di appello con i relativi …

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