Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12780 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:12780SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione per l'apertura di un nuovo passo carrabile, in ragione della mancata osservanza delle distanze minime dalle intersezioni stradali previste dalla normativa vigente, è legittimo anche in assenza di una espressa valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti, atteso che le disposizioni del codice della strada e del relativo regolamento di attuazione, ispirate dalla finalità di tutela della sicurezza stradale, non attribuiscono all'amministrazione alcun potere discrezionale di bilanciamento di tali interessi, essendo caratterizzate dall'esistenza di specifici presupposti normativamente previsti, nella fattispecie insussistenti. Inoltre, le deroghe alle distanze minime previste per gli accessi carrabili preesistenti si applicano esclusivamente agli accessi regolarmente autorizzati alla data di entrata in vigore del codice della strada, non potendo essere estese agli accessi privi di titolo abilitativo, la cui regolarizzazione è espressamente prescritta dalla legge. Pertanto, l'amministrazione non è tenuta a valutare la presenza di interessi pubblici, quali lo sfruttamento di una concessione mineraria, ai fini del rilascio dell'autorizzazione per l'apertura di un nuovo passo carrabile, dovendo invece applicare in modo rigoroso le norme sulla sicurezza stradale, senza possibilità di bilanciamento con altri interessi potenzialmente confliggenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/07/2023

N. 12780/2023 REG.PROV.COLL.

N. 12600/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12600 del 2019, proposto da
S.I.V.A.M. - Società Imbottigliamento e Vendita Acque Minerali S.r.l., Società Unipersonale, in persona del legale rappresentante p.t., con domicilio digitale presso gli indirizzi di posta elettronica certificata, come risultanti dai registri di giustizia, degli avvocati Giuliano Fonderico, Francesco Corda, Gianlorenzo Ioannides ed Antonio Pazzaglia che la rappresentano e difendono nel presente giudizio

contro

ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’a…

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