Il provvedimento di diniego di autorizzazione paesaggistica non può escludere in modo definitivo la possibilità di accedere al procedimento di accertamento della compatibilità paesaggistica di cui all'art. 167, commi 4 e 5, del d.lgs. n. 42/2004, senza adeguatamente motivare le ragioni per le quali l'intervento realizzato non rientra in alcuna delle ipotesi previste da tale disposizione. L'amministrazione è tenuta a valutare la sussistenza dei presupposti per l'accertamento della compatibilità paesaggistica, in quanto tale procedimento è autonomo e distinto rispetto a quello di autorizzazione paesaggistica di cui all'art. 146 del medesimo decreto legislativo. Il diniego di autorizzazione paesaggistica non può pertanto precludere in modo definitivo la possibilità di accedere al procedimento di accertamento della compatibilità paesaggistica, senza una adeguata motivazione in tal senso.