Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1060 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:1060SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento in autotutela di un precedente atto concessorio, adottato oltre il termine di 18 mesi dalla data dell'atto da annullare, è illegittimo per violazione dell'art. 21-nonies, comma 1, della legge n. 241/1990. Il termine di 18 mesi per l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio decorre dalla data dell'atto amministrativo che ha disposto la rideterminazione della durata della concessione demaniale, e non dalla successiva stipula dell'atto negoziale di modifica della concessione, in quanto quest'ultimo atto è meramente esecutivo della precedente determinazione amministrativa. L'Amministrazione, una volta decorso il termine di 18 mesi, perde il potere di annullare d'ufficio il precedente provvedimento per ragioni di illegittimità, a prescindere dalla sussistenza di profili di illegittimità dell'atto da annullare, anche se afferenti a violazioni del diritto dell'Unione europea. Il principio di affidamento del concessionario, maturato nel corso del lungo procedimento amministrativo, deve essere adeguatamente bilanciato con l'interesse pubblico all'annullamento, in ossequio al principio di proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2019

N. 01060/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00186/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 186 del 2019, proposto da
Marina Cala Galera Circolo Nautico s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Morbidelli, Pasquale Frisina, Livia Lorenzoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuseppe Morbidelli in Firenze, via La Marmora 14;

contro

Comune di Monte Argentario, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Enrico Amante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Regione …

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