Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 759 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:759SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere regolamentare in materia di orari di funzionamento degli apparecchi da gioco di cui all'art. 110, comma 6 del TULPS, può adottare misure più restrittive rispetto alle fasce minime di interruzione individuate dalla Regione, purché tali misure siano proporzionate e ragionevoli, in quanto finalizzate a tutelare la salute pubblica e a prevenire il disturbo da gioco d'azzardo patologico. La disciplina regionale, infatti, non ha carattere vincolante per i Comuni, ma si limita a fissare un livello minimo di restrizioni, lasciando agli enti locali la possibilità di adottare una regolamentazione più stringente, nel rispetto del principio di proporzionalità e del bilanciamento tra l'interesse alla tutela della salute e il diritto all'esercizio dell'attività imprenditoriale. Il Comune, pertanto, può legittimamente confermare o introdurre limiti orari all'utilizzo degli apparecchi da gioco, anche in misura superiore a quanto previsto dalla normativa regionale, purché tale scelta sia adeguatamente motivata sulla base di un'istruttoria che accerti la sussistenza e la concreta manifestazione, nel contesto socio-economico di riferimento, dell'interesse pubblico alla limitazione dell'offerta di gioco d'azzardo, in un'ottica di ragionevolezza e proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2023

N. 00759/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00315/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 315 del 2020, proposto da
-OMISSIS-di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, San Polo 2988;
Regione Veneto, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

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