Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 212 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:212SENT

Massima

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Il principio di proporzionalità impone all'amministrazione comunale di adottare criteri generali di assegnazione degli impianti sportivi comunali nel rispetto della consistenza numerica degli aderenti alle diverse associazioni sportive, senza che la residenza degli atleti possa assumere rilevanza, positiva o negativa, ai fini dell'accoglimento delle richieste. L'amministrazione è tenuta a individuare preventivamente tali criteri generali, elaborandoli in modo da garantire un'equa ripartizione delle ore di utilizzo degli impianti disponibili tra le varie associazioni, in proporzione al numero dei rispettivi iscritti, assicurando altresì l'effettiva usufruibilità degli spazi assegnati in ragione degli orari stabiliti. In caso di persistente inottemperanza dell'amministrazione ai principi di proporzionalità, il giudice può nominare un commissario ad acta affinché provveda in sostituzione dell'amministrazione al puntuale rispetto di tali principi.

Sentenza completa

N. 02046/2010
REG.RIC.

N. 00212/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02046/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2046 del 2010, proposto da:
Associazione Calcio Dilettantistico (A.C.D) ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Mestre-Venezia, corso del Popolo, 89;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, Dorsoduro, 3593;

nei confronti di

Associazione Calcio Dilettantistico Fellette di ((omissis)), ((omissis)), Associazione Montegrappa.Org, A.S.D. ((omissis)) e Benessere, A.S.D. ((omissis)), A.S.S. Gruppo Sbandieratori degli Ezzelin…

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