Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11260 del 11 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:11260PEN

Massima

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La condotta lesiva dell'incolumità fisica dell'avversario, posta in essere nel corso di una competizione sportiva, non può essere scriminata ai sensi dell'esercizio di attività sportiva quando essa non sia riconducibile all'azione di gioco, ma risulti invece volontariamente diretta a cagionare un evento dannoso estraneo alla dinamica agonistica. In tali ipotesi, la responsabilità penale dell'agente può configurarsi a titolo di dolo, in quanto l'occasione del gioco è da considerarsi meramente pretestuosa rispetto alla finalità di arrecare lesioni all'avversario. Al contrario, le condotte lesive che si inseriscano nell'ambito delle azioni di gioco, ancorché eccedenti i limiti regolamentari, possono integrare una responsabilità a titolo di colpa, qualora siano riconducibili a una violazione colposa delle regole cautelari poste a tutela dell'incolumità degli atleti. Il rischio insito nella pratica sportiva, specie in discipline che ammettono il contatto fisico, è da ritenersi "consentito" e, pertanto, penalmente irrilevante, nei limiti in cui non travalichi la soglia del rischio fisiologicamente connesso all'attività agonistica, come delineato dai regolamenti di ciascuna disciplina.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1053/2010 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 05/07/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/02/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dr. IZZO Gioacchino, ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;

Per il ricorrente e' presente l'Avvocato (OMISSIS) in sost. Avv. (OM…

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