Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 145 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:145SENT

Massima

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L'Amministrazione può negare il rilascio di una licenza di polizia per l'attività di raccolta di scommesse sportive quando emergano elementi concreti che facciano ragionevolmente presumere il pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata nell'attività, anche in assenza di precedenti penali o di pericolosità sociale del richiedente. A tal fine, l'Amministrazione può valutare la sussistenza di frequentazioni e rapporti di cointeresse del richiedente con soggetti controindicati, la presenza costante di tali soggetti all'interno degli esercizi di raccolta scommesse di cui il richiedente è titolare o comunque cointeressato, nonché il possibile collegamento della gestione "reale" dell'attività a soggetti a cui è stata in passato inibita l'attività di gioco e scommesse. Il giudizio di non affidabilità del richiedente ai fini del rilascio della licenza deve essere adeguatamente motivato sulla base di tali elementi concreti, senza che sia necessario un accertamento di pericolosità sociale in capo al richiedente stesso. La discrezionalità amministrativa in materia di autorizzazioni di polizia per attività di raccolta scommesse, settore particolarmente esposto al rischio di infiltrazioni criminali, non si esaurisce nella mera verifica dell'assenza di precedenti penali o di misure di prevenzione, ma deve estendersi alla valutazione della piena affidabilità del richiedente, desunta anche dall'assenza di legami familiari, amicali o locali che possano far ipotizzare un uso non trasparente della delicata attività autorizzata.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2023

N. 00145/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01117/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1117 del 2016, proposto da -OMISSIS-, in proprio e nella qualità di rappresentante della società -OMISSIS-., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Catania, via G. Carnazza, 51;

contro

il Ministero dell’Interno (-OMISSIS-), in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ope legis dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento:

del provvedimento di diniego dell’istanza volta a…

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