Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3692 del 29 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:3692PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La condotta di furto non integra l'aggravante della destrezza di cui all'art. 625, n. 4, c.p. quando l'agente si limiti ad approfittare di una situazione di temporanea distrazione o di momentanea sospensione della vigilanza della persona offesa, senza porre in essere particolari accorgimenti o abilità nell'eludere il controllo della vittima. In tali casi, la condotta è caratterizzata dalla semplice capacità di cogliere un'opportunità in assenza di controllo da parte della persona offesa, piuttosto che da una specifica abilità o destrezza nell'impossessarsi del bene. Pertanto, l'aggravante della destrezza richiede che l'agente abbia posto in essere una condotta connotata da particolare abilità e accorgimenti finalizzati a sottrarre il bene senza essere scoperto, non essendo sufficiente il mero approfittamento di una situazione di distrazione o momentanea assenza di vigilanza della vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MAZZITELLI Caterin - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/06/2018 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MAZZITELLI CATERINA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore MIGNOLO OLGA;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio per rideterminazione del trattamento sanzionatorio;
Il Procuratore Generale, nella persona del Sost. Proc. Gen. Dott.ssa MIGNOLO O…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.