Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1207 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1207SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di opere edilizie in aree vincolate è subordinato all'adeguata motivazione da parte dell'amministrazione procedente circa l'assenza di pregiudizio ai valori ambientali tutelati, dovendo il provvedimento di autorizzazione esternare il percorso logico seguito per escludere la compromissione della bellezza naturale dei luoghi. Pertanto, il mero rinvio al parere favorevole della commissione edilizia integrata, senza alcun riferimento alla motivazione posta a corredo di quest'ultimo, rende carente sotto il profilo motivazionale il provvedimento di autorizzazione paesaggistica rilasciato dal Comune. L'amministrazione preposta alla tutela paesaggistico-ambientale, nel valutare la compatibilità di un manufatto con il contesto vincolato, è chiamata ad applicare regole tecnico-scientifiche per accertare l'incidenza dell'opera sulla bellezza panoramica dei luoghi, senza che il privato possa pretendere di sostituire a tale apprezzamento tecnico il proprio, altrettanto opinabile, giudizio. Pertanto, il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica adottato dalla Soprintendenza, che si fondi su una motivazione adeguata e aderente alla realtà materiale dei luoghi e delle opere oggetto di intervento, non può essere censurato per mancanza di istruttoria o per utilizzo di formule motivazionali standardizzate. Qualora l'autorizzazione paesaggistica venga annullata dalla Soprintendenza, il Comune è tenuto a disporre il diniego della domanda di condono edilizio e l'ordine di demolizione delle opere abusive, in quanto il rilascio della sanatoria è condizionato al previo ottenimento dell'autorizzazione paesaggistica ai sensi del combinato disposto degli artt. 39 l. n. 724/1994 e 32 l. n. 47/1985. Tali provvedimenti comunali, conseguenti all'annullamento dell'autorizzazione, non presentano profili di contraddittorietà rispetto al precedente rilascio del titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 02042/1998
REG.RIC.

N. 01207/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02042/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2042 del 1998, proposto da:
Gambineri Gianfranco, rappresentato e difeso dagli avv.ti Settimio Chelli e Giacomo Gala, con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Firenze, via A.F. Doni 55;

contro

Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la cui sede è domiciliato in Firenze, via degli Arazzieri 4;

Comune di Orbetello;

per l'annullamento

e la modifica del decreto della Soprintendenza Beni Ambientali e Architettonici di Siena e Grosseto del 14 aprile 1998, con cui veniva annullato i…

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