Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5830 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:5830SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive può essere legittimamente adottato dall'amministrazione comunale senza la preventiva comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di procedimento tipizzato dalla legge, caratterizzato dal mero accertamento tecnico della consistenza e del carattere abusivo delle opere realizzate, che non richiede l'apporto partecipativo del destinatario. L'ordine di demolizione non perde efficacia per il solo fatto che il privato abbia successivamente presentato un'istanza di accertamento di conformità, in quanto tale istanza sospende soltanto gli effetti dell'ordine di demolizione fino alla sua definizione, con la conseguenza che l'ordine potrà essere portato ad esecuzione qualora l'istanza di accertamento di conformità venga rigettata. Inoltre, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza di permesso di costruire, l'amministrazione comunale non è tenuta a verificare la sanabilità delle stesse in sede di vigilanza sull'attività edilizia, essendo rimessa ogni iniziativa in merito all'impulso del privato interessato; pertanto, l'ordine di demolizione può ritenersi validamente supportato dalla mera descrizione dell'abuso accertato, la quale costituisce presupposto giustificativo necessario e sufficiente a fondare la spedizione della misura sanzionatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2016

N. 05830/2016 REG.PROV.COLL.

N. 07582/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7582 del 2006, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
RITA STANZIONE, rappresentata e difesa dall’Avv. Francesco Di Lorenzo, con il quale è elettivamente domiciliata in Napoli al Viale Antonio Gramsci n. 16;

contro

COMUNE DI SANT’ANTIMO, rappresentato e difeso dall’Avv. Raffaele Marciano, presso il cui studio in Napoli alla Via Santa Lucia n. 62 è elettivamente domiciliato;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

a) dell’ordinanza del Comune di Sant’Antimo n. 76 del 26 settembre 2006, recante l’ingiunzione di demolizione di opere abusive realizzate nel territorio …

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