Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34849 del 14 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:34849PEN

Massima

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Il diritto di critica politica, quale espressione del diritto di manifestazione del pensiero, può essere legittimamente esercitato anche con toni aspri e forti, purché non si tratti di attacchi gratuiti alla persona, ma di censure circostanziate e motivate sui comportamenti e sulle iniziative di un pubblico amministratore, specie se questi sia stato oggetto di una denuncia penale per fatti inerenti all'esercizio delle sue funzioni. In tal caso, la verità della notizia è integrata dalla mera circostanza che la denuncia sia stata effettivamente presentata, a prescindere dall'esito finale del procedimento penale, essendo sufficiente che i fatti denunciati siano stati ritenuti meritevoli di un vaglio giurisdizionale. Inoltre, l'utilizzo di espressioni sintetiche e icastiche, come "tangentopoli" o "voto di scambio", non comporta necessariamente l'attribuzione di specifici reati, ma può essere inteso come una critica di carattere generale alla condotta amministrativa, rientrando nell'ambito della libertà di manifestazione del pensiero politico. Pertanto, il diritto di critica politica può essere legittimamente esercitato anche con toni forti e aspri, purché non si tratti di attacchi gratuiti alla persona, ma di censure circostanziate e motivate sui comportamenti e sulle iniziative di un pubblico amministratore, specie se questi sia stato oggetto di una denuncia penale per fatti inerenti all'esercizio delle sue funzioni, a prescindere dall'esito finale del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. NI. N. IL (OMESSO);

contro

2) FI. GR. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 31/03/2006 CORTE APPELLO di BARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udito in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARASCA GENNARO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il …

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