Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7038 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7038SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, quando nel corso del giudizio intervengono fatti o provvedimenti che soddisfano le pretese originariamente dedotte in giudizio, rendendo così priva di utilità pratica la pronuncia del giudice. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il ricorrente ha ottenuto, al di fuori del processo, la tutela richiesta, venendo meno così l'interesse ad ottenere una pronuncia giurisdizionale. Tale principio trova applicazione anche quando il ricorrente, nelle more del giudizio, abbia presentato una SCIA alternativa al permesso di costruire per riportare l'immobile allo stato quo ante e ottenere l'accertamento di conformità per opere interne, comunicando la fine dei lavori e ottenendo il parere favorevole del Municipio competente all'accertamento di conformità. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il ricorrente ha ottenuto, al di fuori del processo, la tutela richiesta, venendo meno così l'interesse ad ottenere una pronuncia giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2024

N. 07038/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09543/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9543 del 2015, proposto da
David Di Gaetano, Ivo Di Gaetano, Maria Pia Colantonio, rappresentati e difesi dall'avvocato Angelo Clarizia, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Principessa Clotilde, 2;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Siracusa, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale del 13.5.2015, con cui l’ufficio condono di Roma Capitale ha respinto l’istanza di condono prot. N. 0/544466 del 7.12.2004, finalizzata ad ottenere la sanatoria per l’ampliamento di mq. 1…

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