Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20616 del 22 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:20616PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La diffamazione commessa in risposta a un fatto ingiusto altrui non è scusata dalla provocazione quando la reazione sia manifestamente sproporzionata e ingiuriosa rispetto all'offesa subita, tradendo sentimenti di malanimo e impulsività anziché uno stato d'ira comprensibile. Ai fini dell'esimente della provocazione, pur non essendo richiesta la proporzionalità matematica tra l'offesa e la reazione, è necessario che sussista un nesso di causalità determinante tra il fatto provocante e il fatto provocato, e non un mero legame di occasionalità, poiché in tal caso mancherebbe il vero e proprio stato d'ira e il reo agirebbe per un suo particolare stato d'animo verso il soggetto passivo o per un temperamento eccessivamente impulsivo, di cui il fatto altrui è stato solo pretesto. La valutazione della sussistenza di tale nesso causale e dell'adeguatezza della reazione rispetto all'offesa subita rientra nel merito della decisione e non può essere sindacata in sede di legittimità, se congruamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Consigliere

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. AN. , N. IL (OMESSO);

2) SA. NI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/04/2007 CORTE APPELLO di BARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CALABRESE RENATO LUIGI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per l'annullamento s.r. per prescrizione.

Udito il difensore Avv. BOCCUZZI …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.