Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35498 del 11 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:35498PEN

Massima

Massima ufficiale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 216 e 223 legge fall., per preteso contrasto con gli artt. 3, 27 e 41 Cost. nella parte in cui prevedono che le pene accessorie dai predetti articoli contemplate conseguano automaticamente all'accertamento della penale responsabilità dell'imputato per fatti di bancarotta, atteso che le misure interdittive ed inabilitative in cui tali pene consistono, incidendo su posizioni soggettive dell'imputato - quali la libertà di iniziativa economica ed il diritto al lavoro - in ragione degli illeciti commessi proprio nell'esercizio dell'attività di impresa, svolgono una funzione spiccatamente preventiva, avente fondamento nella presunzione di pericolosità del medesimo, che con dette misure il legislatore non irragionevolmente ha inteso contenere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/07/2019 del TRIBUNALE di BRESCIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere BONI MONICA;
lette le conclusioni del PG Dr. TOCCI Stefano che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 18 luglio 2019 il Tribunale di Brescia, pronunciando quale giudice dell'esecuzione, respingeva l'istanza, proposta in via principale nell'interesse di (OMISSIS), volta ad ottenere la proposizione di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.