Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione è legittimo quando il richiedente abbia riportato condanne penali per reati gravi, come rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale, e risulti avere una propensione alla commissione di attività delittuose, come dimostrato da numerosi precedenti penali e di polizia, anche in un prolungato arco temporale. Tali circostanze, che denotano la pericolosità sociale dell'interessato, legittimano l'Amministrazione a valutare negativamente la sua integrazione sociale e a ritenere prevalenti le esigenze di ordine e sicurezza pubblica rispetto ai vantati legami familiari in Italia, i quali non hanno costituito un adeguato deterrente alla condotta illecita tenuta. Il bilanciamento tra la situazione personale e familiare del richiedente e le ragioni di ordine pubblico e sicurezza, pertanto, conduce a ritenere legittimo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, in quanto l'Amministrazione ha adeguatamente motivato la sua decisione sulla base di una valutazione complessiva della condotta dell'interessato, senza incorrere in travisamento dei fatti o difetti di istruttoria.