Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1989 del 2007

ECLI:IT:TARLE:2007:1989SENT

Massima

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Il ricorso proposto contro un provvedimento repressivo di opere edilizie abusive diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora l'interessato abbia successivamente presentato domanda di sanatoria edilizia, in quanto il provvedimento sanzionatorio deve essere sostituito dalla concessione in sanatoria o da un nuovo provvedimento sanzionatorio, essendo venuta meno l'efficacia del precedente provvedimento impugnato. Ciò in applicazione del sistema normativo previsto dalla legge n. 47/1985, espressamente richiamato anche dall'art. 32, comma 25, del d.l. n. 269/2003 convertito in l. n. 326/2003, il quale disciplina il procedimento di sanatoria edilizia. In tali casi, il ricorso proposto contro il provvedimento repressivo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non essendo più attuale l'interesse del ricorrente all'annullamento di un atto che ha perso efficacia a seguito della presentazione della domanda di sanatoria. La giurisprudenza amministrativa è consolidata nel ritenere che, in presenza di una successiva istanza di condono, il provvedimento sanzionatorio debba essere sostituito o dalla concessione in sanatoria o da un nuovo provvedimento sanzionatorio, essendo venuta meno l'efficacia del precedente atto impugnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale amministrativo regionale della Puglia,
III Sezione di Lecce,
composto dai signori magistrati:
Dott. ((omissis)). ((omissis)) relatore
Dott. ((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 1542/2002 proposto dal Sig. Gi. Pa., rappresentato e difeso dall'Avv. An. Va., come da mandato a margine del ricorso, presso lo studio dello stesso in Le., via Za. n. (...), elettivamente domiciliato
contro
il Comune di Po. Ce., in persona del Sindaco in carica pro tempore, non costituito in giudizio
per l'annullamento
dell'ordinanza 9.4.2002 n. 10 (prot. n. 7406) del Responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune di Po. Ce., avente ad oggetto la demolizione delle opere abusivamente realizzate ed il ripristino dello stato dei luoghi; nonché di ogni atto presupposto, connesso o comunque collegato.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti tutti di…

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