Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21289 del 26 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:21289PEN

Massima

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Il giudice di pace è competente a pronunciare sentenze di proscioglimento, le quali non sono appellabili dal pubblico ministero, il quale può soltanto proporre ricorso per cassazione. Pertanto, l'impugnazione proposta dal pubblico ministero avverso la sentenza di proscioglimento emessa dal giudice di pace deve essere qualificata come ricorso per cassazione, il quale è tuttavia inammissibile qualora si limiti a censurare la valutazione del merito dell'accusa effettuata dal giudice di pace, in assenza di vizi di legittimità della sentenza. In tali casi, la Corte di cassazione deve annullare senza rinvio la sentenza impugnata e dichiarare inammissibile il ricorso del pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 16/2012 TRIBUNALE di PARMA, del 06/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del SCARDACCIONE ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

R…

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