Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24341 del 16 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24341PEN

Massima

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Il destinatario di una misura di prevenzione, come il divieto di accesso a manifestazioni sportive, deve avere la possibilità effettiva di esaminare la documentazione rilevante e di presentare memorie o deduzioni a propria difesa entro un termine di quarantotto ore dalla notifica del provvedimento del Questore, prima che il giudice proceda alla convalida. Tale termine dilatorio, derivante da un'interpretazione costituzionalmente orientata della normativa, è necessario per garantire il diritto di difesa dell'interessato, in applicazione del principio di parità delle parti. La convalida del provvedimento del Questore intervenuta prima della scadenza di tale termine deve pertanto essere considerata illegittima per violazione del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SENSINI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. MI., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 04/05/2007 GIP TRIBUNALE di FORLI';

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SQUASSONI CLAUDIA;

lette le conclusioni del P.G., che ha chiesto annullarsi senza rinvio il provvedimento impugnato.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Ha proposto ricorso per Cassazione Ca. Mi. per l'annullamento della ordinanza in epigrafe precisata con …

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