Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26268 del 24 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26268PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione, con il coinvolgimento di minori, integra gravi indizi di colpevolezza che giustificano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione della gravità e reiterazione dei fatti, nonché della personalità degli indagati, caratterizzata da precedenti penali specifici, che evidenziano il concreto pericolo di reiterazione del reato. La valutazione delle esigenze cautelari, ai fini della scelta della misura più adeguata, non richiede un'analitica dimostrazione dell'inidoneità di ogni altra misura diversa dalla custodia in carcere, essendo sufficiente che il giudice indichi, con argomenti logico-giuridici, gli elementi specifici che, nella singola fattispecie, rendono tale misura la più idonea a impedire la prosecuzione dell'attività criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MONASTERO Francesco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RA. VE. N. IL (OMESSO);

2) SU. DR. N. IL (OMESSO);

3) SU. ZO. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 17/02/1999 GIP TRIBUNALE di ROVERETO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHINDEMI DOMENICO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)) che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;

sentito l'avv. ((omissis)) di Roma per tutti gli imputati che…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.