Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 342 del 2024

ECLI:IT:TARRC:2024:342SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un manufatto abusivo non può essere eseguito se l'amministrazione comunale ha precedentemente adottato un provvedimento di sgombero e interdizione dell'area, impedendo così materialmente al proprietario di provvedere alla demolizione. In tal caso, l'amministrazione non può procedere all'acquisizione gratuita del bene al proprio patrimonio ai sensi dell'art. 31, comma 4, del D.P.R. n. 380/2001, in assenza di una previa revoca o modifica dell'atto di interdizione che abbia consentito al proprietario di eseguire gli interventi demolitivi ordinati. L'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e la conseguente acquisizione del bene al patrimonio comunale sono illegittimi qualora l'esecuzione dell'ordine di demolizione sia stata resa materialmente impossibile da un precedente provvedimento comunale di sgombero e interdizione dell'area, non revocato né modificato.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2024

N. 00342/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00368/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 368 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato Giosuè ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Rosarno, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della determina n. 189 del 27 marzo 2023, emessa dal Responsabile della VI U.O.C. – Area Tecnica 2 - del Comune di Rosarno, notificata al ricorrente il 31 marzo 2023, con la quale veniva comunicato al sig. ((omissis)) l’“accertamento di inottemperanza, ai sensi dell’art. 31, comma 4, del D.P.R. n. 380/01, dell’ordinanza di ingiunz…

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