Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7430 del 19 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7430PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento degli elementi probatori e delle condizioni soggettive dell'indagato, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o violazione di specifiche norme di legge. In particolare, il giudice può ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati associativi e ai reati-fine contestati sulla base di elementi indiziari, come le intercettazioni telefoniche, che dimostrino l'operatività di un sodalizio criminoso e la partecipazione dell'indagato, nonché la gravità indiziaria dei singoli reati. Quanto alle esigenze cautelari, il giudice può valutare il concreto pericolo di reiterazione del reato anche in assenza di precedenti penali, ove emerga una spiccata capacità a delinquere dell'indagato. Infine, in presenza di reati di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., opera una presunzione relativa di adeguatezza della misura cautelare più grave, che può essere superata solo sulla base di elementi specificamente dedotti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - rel. Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 11.07.2014 del Tribunale di Lecce;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udito il P.M.,in persona del Sost. Proc. Gen. Dr. ((omissis)), che ha concluso, chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Lecce, con ordinanza in data 11.7.2014, rigettava la richiesta di riesame proposta da (OMISSIS)…

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