Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1514 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1514SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine di diciotto mesi previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990 per l'esercizio del potere di autotutela da parte della Pubblica Amministrazione sui provvedimenti adottati consolida definitivamente la situazione giuridica del dichiarante, esaurendo il potere dell'Amministrazione di intervenire successivamente. Decorso tale termine, l'interesse all'annullamento d'ufficio si estingue, essendo preclusa all'Amministrazione la possibilità di riesaminare la legittimità del provvedimento, salvo che per i profili igienico-sanitari. Il principio di certezza del diritto e di tutela dell'affidamento del privato impongono il consolidamento della situazione giuridica del dichiarante, precludendo all'Amministrazione di esercitare il potere di autotutela oltre il termine di diciotto mesi, a garanzia della stabilità dei rapporti giuridici e della ragionevole durata del procedimento amministrativo. Tale principio si applica anche ai terzi interessati, i quali non possono far valere un interesse all'annullamento del provvedimento una volta scaduto il termine di diciotto mesi, essendo precluso all'Amministrazione l'esercizio del potere di riesame. La tutela dell'affidamento del privato e la certezza dei rapporti giuridici costituiscono principi fondamentali dell'ordinamento, che impongono il consolidamento della situazione giuridica del dichiarante e precludono all'Amministrazione di esercitare il potere di autotutela oltre il termine di diciotto mesi, a garanzia della stabilità dei rapporti giuridici e della ragionevole durata del procedimento amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/06/2022

N. 01514/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00433/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 433 del 2022, proposto da
Generoso Di Feo, rappresentato e difeso dall'avvocato Elio Cuoco, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Agropoli, non costituito in giudizio;

nei confronti

Ivano Visco, rappresentato e difeso dall'avvocato Luciano Botti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del silenzio-rifiuto tenuto dal Comune di Agropoli sulla diffida ad annullare la SCIA del 30.04.2018 e la SCA del 05.05.2021.

Visti il ricorso e i relativi alleg…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.