Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 24032 del 16 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:24032CIV

Massima

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Il diritto all'immagine, quale espressione della personalità individuale, è tutelato dall'ordinamento giuridico e trova il suo fondamento negli articoli 2 e 3 della Costituzione, che riconoscono e garantiscono i diritti inviolabili dell'uomo e il pieno sviluppo della sua personalità. L'utilizzo non autorizzato dell'immagine altrui, anche nell'ambito di pubblicazioni a carattere commerciale, integra una lesione di tale diritto, che legittima il risarcimento del danno non patrimoniale subito dal titolare, il quale deve essere liquidato dal giudice di merito in misura adeguata e proporzionata all'effettiva compromissione dell'interesse protetto, tenendo conto di tutti i fattori rilevanti, quali la diffusione dell'opera, il grado di notorietà del soggetto ritratto, l'intenzionalità della condotta lesiva e il pregiudizio arrecato alla sua immagine e reputazione. Tuttavia, il risarcimento del danno patrimoniale, ove non adeguatamente provato, non può essere automaticamente riconosciuto, essendo necessario che il danneggiato fornisca la prova del nesso di causalità tra la condotta illecita e la perdita economica subita. Parimenti, l'ordine di ritiro dal commercio delle copie invendute dell'opera, ove già eseguito, non può essere ulteriormente disposto, in quanto tale misura risulterebbe priva di utilità pratica. In definitiva, il giudice di merito, nel valutare le domande risarcitorie, deve operare un bilanciamento tra il diritto all'immagine del soggetto ritratto e il diritto di cronaca e di critica dell'editore, contemperando gli opposti interessi in gioco e motivando adeguatamente le proprie scelte, al fine di assicurare una tutela effettiva e proporzionata ai danni subiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - rel. Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 21481/2010 proposto da:

RA. AN. (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA PIETRO DA CORTONA 5, presso lo studio dell'avvocato ALVITO MARIA PIA, rappresentato e difeso dall'((omissis)) giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

ES. SPA, in persona dell'Amministratore Unico legale rappresentante, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA MONTE ZEBIO 30, presso lo studio dell'avvocato CAMICI Giammaria, che la rappresenta e d…

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