Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5996 del 7 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:5996PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato può essere integrato da qualsiasi comportamento esteriore che, pur senza un previo accordo diretto alla causazione dell'evento, fornisca un apprezzabile contributo, anche solo mediante il rafforzamento dell'altrui proposito criminoso o l'agevolazione dell'opera dei concorrenti, in una delle fasi di ideazione, organizzazione ed esecuzione della condotta delittuosa collettiva. Tuttavia, la valutazione della sussistenza di gravi indizi di tale forma di concorso nel reato è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, la cui motivazione non può essere sindacata in sede di legittimità se non nei limiti della sua effettività, logicità e assenza di manifesta illogicità o contraddittorietà interna, senza che sia consentito a questa Corte di sostituire la propria diversa ricostruzione del fatto a quella operata dal giudice di merito sulla base di una valutazione degli elementi probatori. Il giudice di legittimità, infatti, non può riesaminare nel merito gli elementi di prova, ma deve limitarsi a verificare la correttezza della motivazione adottata, la quale non risulta viziata dalla mera possibilità di una diversa valutazione degli stessi fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE PRESSO TRIBUNALE DI BOLOGNA;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso l'ordinanza n. 650/2012 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 17/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

sentite le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;

uditi i difensori avv. (Ndr: testo origina…

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