Il rinnovo dell'autorizzazione per un'area di servizio preesistente lungo un raccordo autostradale non può essere negato sulla base della mera inapplicabilità della Circolare ANAS n. 3/2008, in assenza di una puntuale istruttoria e motivazione in merito alle effettive condizioni di sicurezza della struttura e della circolazione stradale. L'Amministrazione è tenuta a valutare nel dettaglio le soluzioni tecniche proposte dal gestore per l'adeguamento dell'area, senza poter applicare automaticamente i parametri previsti dalla citata circolare, che si riferisce solo ai nuovi impianti di distribuzione e non ai rinnovi di autorizzazioni già rilasciate in precedenza. Il provvedimento di diniego deve essere adeguatamente motivato, con specifico riferimento alle ragioni per cui le proposte di adeguamento non garantiscono la sicurezza della circolazione, senza potersi limitare a un mero richiamo alla non conformità alla normativa tecnica. In assenza di standards tecnici oggettivi fissati dal Ministero competente ai sensi dell'art. 13 del Codice della Strada, l'Amministrazione può dettare prescrizioni di dettaglio, ma deve comunque garantire il rispetto del principio di proporzionalità e del diritto di partecipazione del privato al procedimento.