Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 512 del 2019

ECLI:IT:CGARS:2019:512SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca o annullamento in autotutela di un precedente atto di concessione di un finanziamento pubblico deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e puntuale le ragioni di fatto e di diritto che lo sorreggono. L'Amministrazione non può limitarsi a richiamare genericamente atti precedenti o a fare riferimento a informative "atipiche", ma deve esplicitare in modo convincente e logico le valutazioni compiute in ordine alla sussistenza dei presupposti per l'esercizio del potere di autotutela, tenendo conto anche delle eventuali deduzioni difensive del beneficiario. In particolare, ove l'Amministrazione ritenga che il finanziamento sia stato ottenuto sulla base di una dichiarazione non veritiera del richiedente, tale circostanza deve essere adeguatamente dimostrata, non potendosi presumere la falsità della dichiarazione resa in sede amministrativa sulla base di elementi indiziari o di precedenti penali del legale rappresentante, specie quando il bando non prevedeva obblighi dichiarativi specifici in tal senso. Inoltre, il provvedimento di revoca o annullamento non può fondarsi su disposizioni normative estranee alla disciplina del procedimento concessorio, come l'art. 38 del d.lgs. n. 163/2006 in materia di appalti pubblici, ove tale norma non risulti richiamata dalla regolamentazione di riferimento. Infine, l'Amministrazione deve tenere conto della circostanza che il reato eventualmente commesso dal legale rappresentante del beneficiario sia nel frattempo estinto, con effetti di carattere sostanziale.

Sentenza completa

N. 00785/2015
REG.RIC.

N. 00512/2019REG.PROV.COLL.

N. 00785/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 785 del 2015, proposto da Regione Siciliana, Assessorato attività produttive, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato presso la cui sede distrettuale è domiciliata per legge in Palermo, via Villareale, n. 6;

contro

-OMISSIS-., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Mazzarella e Alessandro Maggio, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuseppe Mazzarella in Palermo, via Caltanissetta, n. 1;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amminis…

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