Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32463 del 19 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:32463PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, può essere desunto non solo dalla gravità astratta del titolo di reato, ma anche dalle concrete modalità e circostanze della condotta criminosa, sintomatiche di una radicata incapacità di autocontrollo e di una spiccata propensione alla commissione di ulteriori illeciti. In particolare, la valutazione del pericolo di recidiva deve tenere conto di elementi quali la personalità dell'indagato, la sua precedente attività criminosa, la particolare efferatezza e spregiudicatezza della condotta, nonché l'assenza di un'occupazione lecita, tutti fattori che, nel loro complesso, possono giustificare l'adozione della misura cautelare più afflittiva, in quanto espressivi di una concreta e attuale pericolosità sociale. Ciò in quanto la finalità cautelare non è quella di punire anticipatamente il soggetto, bensì di prevenire la commissione di ulteriori reati, attraverso l'adozione della misura più idonea a scongiurare il pericolo di reiterazione, in relazione alle specifiche circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/03/2019 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SESSA RENATA;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa CESQUI ELISABETTA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre, tramite il difensore di fiducia, avverso l'ordinanza del 25 marzo 2019, con la quale il Tribunale del riesame di Napoli ha confermato l'ordinanza im…

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