Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 2407 del 2010

ECLI:IT:TARBA:2010:2407SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare in materia di canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), deve determinare l'entità del canone sulla base dei medesimi criteri che sorreggono l'entità del tributo alternativo TOSAP, tra i quali assume rilievo primario il sacrificio che l'occupazione determina a carico della collettività. Le tariffe previste nel regolamento comunale devono pertanto rispettare il principio di proporzionalità, evitando di determinare per il concessionario un esborso sproporzionato rispetto a quanto precedentemente versato per la TOSAP. Il regolamento comunale deve altresì prevedere criteri di calcolo chiari e non contraddittori, al fine di garantire certezza nelle modalità di determinazione dell'importo dovuto. Infine, il Comune è tenuto ad adempiere all'obbligo di comunicazione al Ministero delle Finanze previsto dall'art. 52, comma 2, del D.Lgs. n. 446/1997.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
SEZIONE TERZA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1297 del 1999, proposto da:
It. S.p.a, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli Avv.ti Gi.Fe. e Vi.Ca., con domicilio eletto presso quest’ultimo in Bari (Marina di ((omissis)));
contro
Comune di Lesina – non costituito;
per l'annullamento
“della delibera del Consiglio Comunale di Lesina 30 gennaio 1999 n. 4 – pubblicata in sede di ripubblicazione all’albo pretorio dal 3 marzo al 19 marzo 1999 – di approvazione definitiva del Regolamento disciplinante il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) e delle relative tariffe.”
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Vista l’ordinanza istruttoria di questa Sezione n. 300 del 30 dicembre 2009 …

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