Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39678 del 12 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:39678PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del proprio sindacato sulla motivazione della sentenza impugnata, deve verificare la logicità e la coerenza del ragionamento seguito dal giudice di merito, senza poter procedere ad una nuova valutazione delle risultanze probatorie, la cui disamina è riservata in via esclusiva al giudice di fatto. Pertanto, le censure di merito volte a prospettare una diversa valutazione degli elementi di prova sono inammissibili in sede di legittimità, essendo precluso a questa Corte di Cassazione di sostituire la propria valutazione a quella compiuta dai giudici di merito, salvo che questa non risulti affetta da vizi logici o giuridici tali da inficiarne la validità. Inoltre, il giudice di legittimità è tenuto ad applicare la norma più favorevole sopravvenuta in corso di giudizio, anche in assenza di una specifica richiesta di parte, in ossequio al principio di retroattività della lex mitior. Infine, in presenza di un accordo tra imputato e pubblico ministero sulla pena, ai sensi dell'art. 599 c.p.p., comma 4 (c.d. patteggiamento in appello), il giudice è vincolato a tale determinazione, potendo solo rettificare eventuali errori materiali nel dispositivo della sentenza, al fine di renderlo conforme a quanto concordato tra le parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio S. - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. RO. , N. IL (OMESSO);

2) RI. SI. , N. IL (OMESSO);

3) AL. FA. , N. IL (OMESSO);

4) R. E. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 3125/2003 CORTE APPELLO di ROMA, depositata il 09/02/2006;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/09/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LINA MATERA;

udito il Procuratore Generale in persona d…

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