Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27982 del 27 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:27982PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La coltivazione non autorizzata di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti è sempre punibile, a prescindere dalla destinazione della sostanza prodotta per uso personale o di terzi, in quanto la condotta di coltivazione integra di per sé il reato in ragione del potenziale rischio di diffusione della droga insito nell'attività, senza che rilevi la quantità di principio attivo ricavabile nell'immediato. Tuttavia, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 32/2014, per i reati relativi alle droghe "leggere", tra cui i derivati della canapa indiana, trova nuovamente applicazione la disciplina sanzionatoria previgente alla modifica normativa del 2006, che prevede pene notevolmente più basse rispetto a quelle successivamente introdotte, con conseguente necessità di una rivalutazione complessiva del trattamento sanzionatorio da parte del giudice di rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. DI STEFANO P. - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso la sentenza 1628/2009 del 7/3/2013 della CORTE DI APPELLO DI MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. VITO D'AMBROSIO che ha concluso l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata per rideterminazione della pena ed il rigetto nel resto;

Udito il difensore avv. (OMISSIS) che chi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.