Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 141 del 2021

ECLI:IT:TARBAS:2021:141SENT

Massima

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Il fatto illecito dell'occupazione sine titulo di un terreno e la realizzazione su tale bene di un'opera pubblica, senza aver emanato un provvedimento di espropriazione oppure senza aver stipulato il contratto di cessione volontaria entro il termine di validità della dichiarazione di pubblica utilità, non costituisce un titolo di trasferimento della proprietà, ma un illecito permanente, che può essere sanato prima del 30.6.2023 con: la restituzione ai proprietari dei beni illecitamente occupati nel loro stato originario; o la stipula di un contratto di transazione; oppure l'emanazione del provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis DPR n. 327/2001. Il proprietario di un immobile illecitamente occupato ed irreversibilmente trasformato non può obbligare l'Amministrazione alla stipula di un contratto di vendita o chiedere la corresponsione del suo valore economico, se continua ad essere formalmente proprietario del bene; né il Giudice può condannare l'Amministrazione all'emanazione del provvedimento ex art. 42 bis DPR n. 327/2001, in quanto di natura discrezionale, ma può solo imporre l'obbligo di provvedere sulla relativa istanza dei proprietari privati. Pertanto, il Giudice Amministrativo, in caso di occupazione sine titulo di un terreno e realizzazione di un'opera pubblica senza il rispetto del termine di validità della dichiarazione di pubblica utilità, può ordinare la restituzione del bene al proprietario previa rimessione in pristino, fatta salva la potestà dell'amministrazione di adottare il provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis DPR n. 327/2001, nonché condannare l'amministrazione al risarcimento del danno per il mancato utilizzo del bene nel periodo successivo alla scadenza del termine di validità della dichiarazione di pubblica utilità, determinato secondo i criteri previsti dal secondo periodo del comma 3 dell'art. 42 bis DPR n. 327/2001.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2021

N. 00141/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00563/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 563 del 2018, proposto Curia Provinciale dei Frati Minori Cappuccini di Basilicata-Salerno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), PEC [email protected], e ((omissis)), PEC [email protected], domiciliata ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Tricarico, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per la declaratoria

dell’illiceità dell’occupazione e trasformazione in impianti sportivi dei terreni, di proprietà della Curia Provinciale dei Frati Minori…

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