Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38841 del 28 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38841PEN

Massima

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Il reato di rapina si configura quando l'agente, mediante violenza o minaccia, si impossessa di una cosa mobile altrui al fine di trarne ingiusto profitto, anche se tale proposito sottrattivo sia sorto non prima, ma contestualmente o successivamente all'esaurimento della condotta coattiva. Ai fini della sussistenza del dolo specifico del reato di rapina, è necessario che il proposito di impossessarsi della cosa sia collegato in modo finalistico alla violenza o minaccia utilizzate, senza che rilevi lo stacco temporale tra l'attività violenta o minacciosa e l'impossessamento. Tuttavia, gli atti di violenza fisica non devono superare la soglia sufficiente a realizzare un autonomo reato di lesioni personali, che in tal caso concorrerebbe materialmente con la rapina. Pertanto, qualora il reato di lesioni sia derubricato in quello di percosse, quest'ultimo deve ritenersi assorbito nel più grave reato di rapina, in quanto elemento costitutivo della fattispecie. La valutazione della sussistenza degli elementi costitutivi dei reati, nonché dell'applicabilità dell'istituto della continuazione, rientra nell'ambito del giudizio di merito, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi logici o giuridici della motivazione, senza possibilità di una nuova valutazione del compendio probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI G. - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefa - Consigliere

Dott. BELTRANI - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/12/2019 della CORTE APP.SEZ.MINORENNI di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE COSCIONI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. BALDI FULVIO, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni del difensore dell'imputata, Avv. (OMISSIS), il quale ha insistito nell'accoglimento…

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