Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 5208 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:5208SENB

Massima

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Il rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è illegittimo quando l'amministrazione, pur avendo contestato specifici profili di irregolarità, successivamente rilascia comunque il permesso richiesto, realizzando una situazione di cessazione della materia del contendere. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a condannare l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, in quanto soccombente virtuale. Tale principio trova applicazione a tutela del diritto del cittadino straniero al rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, il cui diniego ingiustificato integra una violazione del diritto al lavoro e della libertà di circolazione, tutelati dalla Costituzione e dalla normativa europea. L'amministrazione, pertanto, non può opporre mere contestazioni formali al rinnovo, ma deve motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, dimostrando l'effettiva sussistenza di presupposti ostativi al rinnovo, altrimenti il giudice è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere e a condannare l'amministrazione alle spese. Tale principio mira a garantire la tutela effettiva del diritto al lavoro e della libertà di circolazione del cittadino straniero regolarmente soggiornante, evitando che l'amministrazione possa opporre mere contestazioni formali per negare ingiustificatamente il rinnovo del permesso di soggiorno.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2022

N. 05208/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01982/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1982 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Cristina Durigon, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questura Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del Decreto adottato dal Questore della Provincia di Roma del -OMISSIS- notificato in data -OMISSIS-ed avente ad oggetto il rifiuto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno pe…

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