Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5007 del 6 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5007PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, anche attraverso il coinvolgimento in singoli episodi di detenzione e cessione di sostanze illecite, integra un grave quadro indiziario che giustifica l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione della presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari e dell'adeguatezza di tale misura, desumibili dalla natura del reato, dalla pluralità di condotte illecite commesse in epoca non risalente, dal ruolo di vertice ricoperto nell'ambito dell'associazione e dai precedenti penali del soggetto, elementi che denotano l'elevata probabilità di una ricaduta nel reato e l'insufficienza di misure meno afflittive a impedire il protrarsi della condotta criminosa. Il giudizio sulla gravità indiziaria può fondarsi su un compendio probatorio costituito da intercettazioni, anche dal contenuto non esplicito ma valutato in modo coordinato con il contesto complessivo, e da altri elementi di riscontro, quali la documentazione bancaria e l'utilizzo di veicoli riconducibili all'indagato, senza che sia necessaria la prova diretta del suo coinvolgimento in ogni singolo episodio, essendo sufficiente la dimostrazione del suo ruolo nell'ambito dell'associazione e della sua partecipazione alle attività illecite, anche in una fase organizzativa o esecutiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/03/2022 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere BIANCHI MICHELE;
sentite le conclusioni del PG GUERRA MARIAEMANUELA che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS), che conclude chiedendo l'accoglimento dei motivi del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 1 - 3 marz…

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