Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 416 del 2010

ECLI:IT:TARRC:2010:416SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo, quale una concessione edilizia, deve essere adeguatamente motivato in relazione alle specifiche ragioni di interesse pubblico che lo giustificano e non può prescindere dal previo contraddittorio con il destinatario del provvedimento, a pena di illegittimità. L'amministrazione non può limitarsi a rilevare la mera violazione di norme di legge o regolamentari, ma deve valutare in concreto la pericolosità della situazione e la proporzionalità dell'azione amministrativa, bilanciando gli interessi pubblici e privati coinvolti. L'omissione del previo avviso di avvio del procedimento di autotutela e la mancata ponderazione delle ragioni di interesse pubblico che impongono l'annullamento determinano l'illegittimità del provvedimento di annullamento, con conseguente annullamento dello stesso da parte del giudice amministrativo. L'amministrazione, in tali casi, è tenuta ad adottare eventuali ulteriori provvedimenti nel rispetto del contraddittorio e con adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CALABRIA
SEZIONE STACCATA DI REGGIO CALABRIA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 128 del 2005, proposto da:
Pa.Ca., rappresentata e difesa dall'avv. Ca.Ca., con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Pi.Pr. in Reggio Calabria;
contro
Comune di Palmi, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Ma.D'A., con domicilio eletto presso la segreteria generale del Comune di Reggio Calabria;
ANAS s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del provvedimento del Capo settore urbanistica del Comune di Palmi n. 226 del 20 dicembre 2004, di annullamento della concessione edilizia n. (...), rilasciata alla ricorrente in data 6 giugno 2003;
Visto il ricorso con i relativi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.