Cassazione penale Sez. II sentenza n. 57384 del 19 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57384PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di chi, mediante minacce e violenza, costringe la persona offesa ad accettare modalità di pagamento di un debito non conformi alle sue riettive richieste o a rinunciare al proprio credito, integra il reato di estorsione e non quello di truffa. Ciò in quanto l'elemento dell'ingiusto profitto con altrui danno si configura anche nel caso in cui il soggetto passivo sia costretto a subire condizioni di pagamento in violazione della propria autonomia negoziale, essendo privato del diritto di perseguire i propri interessi economici nel modo ritenuto più confacente. La valutazione della credibilità della persona offesa e dell'attendibilità del suo racconto, effettuata dal giudice di merito con argomentazioni logiche e giuridicamente corrette, non può essere sindacata in sede di legittimità, salvo che non siano ravvisabili manifeste contraddizioni. Inoltre, quando la pena irrogata è prossima al minimo edittale, l'obbligo di motivazione del giudice si attenua, essendo sufficiente il richiamo al criterio di adeguatezza della pena, nel quale sono impliciti gli elementi di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. AIELLI Luc - Rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. MONACO Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio in relazione al trattamento sanzionatorio per (OMISSIS) e rigetto nel resto;
uditi i difensori avv.ti (OMISSIS) per (OMISSIS) e (OMISSIS) e (OMI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.