Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15505 del 23 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:15505PEN

Massima

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Il divieto di presenziare alle manifestazioni sportive e l'obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza in concomitanza con tali eventi, previsti dalla legge per prevenire fenomeni di violenza connessi agli incontri sportivi, possono essere legittimamente disposti dal Questore e convalidati dal Giudice delle indagini preliminari, purché siano adeguatamente motivati in relazione alla necessità e urgenza della misura, nonché alla sua proporzionalità rispetto alla situazione concreta, tenuto conto della personalità del soggetto interessato e senza che la misura risulti incompatibile con l'attività lavorativa dello stesso. Il giudice, nel convalidare il provvedimento, può altresì ridurne la durata, a dimostrazione dell'attento esame dei presupposti di applicazione della misura. Tali misure, pur incidendo sulla libertà personale, sono legittime in quanto finalizzate alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni sportive, purché proporzionate e adeguatamente motivate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

Avverso la ordinanza in data 30 Marzo 2011 del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, che ha convalidato il decreto del Questore di Agrigento in data 26 Marzo 2011 in relazione alla disciplina della Legge 13 dicembre 1989, n. 401, articolo 6;

Sentita la relazione effettuata dal Consigliere Dott. Luigi Marini;

Lette le richieste del Pubblico Ministero nella persona del Cons. Dott. MONTAGNA Alfredo, ch…

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