Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2119 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:2119SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società contro un Comune in merito all'affidamento di un servizio pubblico, ha affermato il seguente principio di diritto: Il principio di tutela dell'affidamento e della buona fede impone che l'amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità, debba contemperare gli interessi pubblici e privati coinvolti, evitando di adottare provvedimenti che possano determinare un pregiudizio ingiustificato per il soggetto privato che abbia confidato nell'azione amministrativa. Pertanto, l'amministrazione, prima di procedere all'adozione di atti che incidano negativamente sulla posizione giuridica del privato, è tenuta a valutare attentamente la situazione concreta, al fine di verificare se sussistano ragioni di interesse pubblico prevalenti che giustifichino il sacrificio dell'affidamento del privato. In caso contrario, l'amministrazione è tenuta a tutelare l'affidamento del privato, adottando soluzioni che consentano di salvaguardare, per quanto possibile, la sua posizione. Tale principio trova applicazione anche nell'ambito delle procedure di affidamento di servizi pubblici, ove l'amministrazione deve contemperare l'interesse pubblico all'efficiente gestione del servizio con la tutela dell'affidamento del soggetto privato che abbia confidato nell'azione amministrativa. Pertanto, l'amministrazione, prima di procedere all'annullamento o alla revoca di un affidamento in essere, è tenuta a valutare attentamente la situazione concreta, al fine di verificare se sussistano ragioni di interesse pubblico prevalenti che giustifichino il sacrificio dell'affidamento del privato. In caso contrario, l'amministrazione è tenuta a tutelare l'affidamento del privato, adottando soluzioni che consentano di salvaguardare, per quanto possibile, la sua posizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/09/2023

N. 02119/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02365/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2365 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Kos Care S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Andreina Degli Esposti e Laura Sommaruga, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Caglio, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Borello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

della delibera 27 luglio 2019 n. 29, pubblicata sull’Albo Pretorio dal …

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