Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29845 del 10 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:29845PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) si configura quando l'agente pone in essere una serie di condotte moleste e minacciose, reiterate nel tempo, idonee a cagionare nella vittima un grave e perdurante stato di ansia e di paura per la propria incolumità e quella dei propri familiari, tale da alterare significativamente le sue abitudini di vita. La prova di tale evento psicologico può essere desunta dalle dichiarazioni della persona offesa, dalla quale emergano elementi sintomatici del turbamento subito, come il timore di uscire di casa, di recarsi al lavoro, di vivere normalmente, nonché dai comportamenti conseguenti alla condotta dell'agente e dalla sua idoneità astratta a provocare siffatti effetti. Il temporaneo riavvicinamento della vittima all'aggressore, spiegato dal timore di quest'ultimo, non esclude la configurabilità del reato, atteso che tale condotta può essere espressione del medesimo stato di soggezione psicologica. La valutazione della credibilità della persona offesa, effettuata dai giudici di merito sulla base di un esame complessivo e rigoroso del suo racconto, corroborato da riscontri esterni, è incensurabile in sede di legittimità, ove non emergano palesi incongruenze o contraddizioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 56/2014 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di TARANTO, del 01/04/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/04/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;

Udito il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dr.ssa ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricors…

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