Il diniego di rinnovo di una concessione demaniale marittima deve essere adeguatamente motivato e fondato su una compiuta istruttoria, che tenga conto della specifica situazione di ciascuna concessione. L'amministrazione non può adottare un unico provvedimento di diniego basato esclusivamente su elementi relativi ad una sola delle concessioni in rinnovo, senza valutare la posizione del concessionario in relazione a ciascuna area demaniale oggetto di istanza di rinnovo. Ove l'istruttoria e la motivazione risultino insufficienti in relazione ad una delle concessioni, il provvedimento di diniego deve essere annullato limitatamente a tale concessione, fermo restando il potere dell'amministrazione di adottare un nuovo provvedimento all'esito di una rinnovata attività istruttoria. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa impone all'amministrazione di esaminare compiutamente le singole istanze di rinnovo, senza poter estendere automaticamente le valutazioni relative ad una concessione ad altre concessioni, anche se richieste contestualmente dallo stesso soggetto. L'amministrazione deve garantire il rispetto del principio di proporzionalità, adottando provvedimenti adeguati e congruenti rispetto alla specifica situazione di ciascuna concessione, senza poter procedere ad un diniego generalizzato sulla base di elementi riferibili ad una sola delle concessioni in rinnovo.