Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 460 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:460SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di sanatoria edilizia, divenuto inoppugnabile per mancata impugnazione, preclude al proprietario la possibilità di contestare l'ordine di demolizione delle opere abusive, in quanto quest'ultimo costituisce mero atto consequenziale rispetto al provvedimento presupposto. L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è sufficientemente motivata con riferimento all'oggettivo riscontro dell'abusività delle opere e alla loro assoggettabilità al regime concessorio, senza che l'amministrazione debba compiere alcuna valutazione discrezionale degli interessi pubblici e privati coinvolti. La notifica dell'ordinanza di demolizione a mezzo del messo comunale è pienamente valida, in quanto la normativa regionale siciliana non prevede la necessaria notifica a mezzo ufficiale giudiziario per tali provvedimenti sanzionatori.

Sentenza completa

N. 01757/2008
REG.RIC.

N. 00460/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01757/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1757 del 2008, proposto da:
CIMINO Maria Stella e CALAMIA Antonietta, anche nella qualità di eredi di Calamia Giuseppe, rappresentate e difese dall'avv. Andrea Magaddino, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giuseppe Cusumano, sito in Palermo nella Via Giovanni Maurigi n.4;

contro

il COMUNE di TRAPANI, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Francesco Paolo Di Trapani e Carmela Santangelo, con domicilio eletto presso la Segreteria di questo Tar, sito in Palermo nella Via Butera n.6;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.70 del 20/06/2008 c…

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