Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26273 del 24 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26273PEN

Massima

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Il reato di truffa finalizzata all'assunzione in un pubblico impiego si consuma all'atto dell'indebito conseguimento della nomina, a prescindere dalla successiva percezione delle retribuzioni, le quali costituiscono il corrispettivo dovuto al lavoratore in forza del rapporto di pubblico impiego, ancorché instaurato in violazione di norme imperative. Perché sussista il delitto di truffa è necessario che l'amministrazione pubblica abbia subito un danno patrimoniale effettivo e immediato, configurabile nelle spese e negli oneri finanziari sostenuti per l'istruzione e il perfezionamento della pratica di assunzione, non essendo invece sufficiente il mero pregiudizio derivante dall'assunzione di persona priva dei requisiti o dall'alterazione della graduatoria del concorso. Il fatto che nel corso dell'attività lavorativa di fatto possano essere commessi dei reati, come l'esercizio abusivo di una professione, non rende intrinsecamente illecita l'ordinaria attività lavorativa prestata, né comporta un contrasto con i valori giuridici essenziali dell'ordinamento, ai fini dell'applicazione dell'art. 2126 c.c. sulla tutela delle prestazioni effettivamente eseguite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MONASTERO Francesco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ia. Em. , nata a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Cosenza, 2 Sezione penale, in data 12 gennaio 2009;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dott. GALLO Domenico;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. FRATICELLI Mario, il quale ha concluso per il rigetto del ricorso.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ordinanza l'ordinanza in data 12 gennaio …

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