Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1407 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:1407SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il parere negativo della Soprintendenza competente sulla compatibilità paesaggistica di opere edilizie oggetto di condono è vincolante e non può essere superato dal silenzio-assenso, in quanto la speciale disciplina condonistica prevede l'obbligatorio e vincolante parere dell'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico, senza che tale parere possa essere assorbito nella formazione del silenzio-assenso sulla domanda di condono. Il giudizio di incompatibilità paesaggistica deve consistere in un apprezzamento concreto e puntuale dell'interazione tra l'opera specifica e i valori paesaggistici propri del contesto territoriale di riferimento, con una adeguata descrizione dell'edificazione realizzata, della relativa cornice paesaggistica e del rapporto tra la prima e la seconda, anche mediante l'indicazione dell'impatto visivo, al fine di stabilire se l'opera si inserisca o meno in maniera armonica nel panorama naturale ed architettonico. Il parere negativo della Soprintendenza può essere fondato sulle caratteristiche oggettive dell'opera, senza che assumano rilievo eventuali successivi interventi di mitigazione o riqualificazione, in quanto la condonabilità dell'opera deve essere ancorata allo stato di fatto esistente al momento della domanda di condono, senza poter fare riferimento a modifiche progettuali migliorative successive. Le garanzie partecipative ex art. 10-bis della l. n. 241/1990 sono soddisfatte con il compiuto apprezzamento e la perspicua esplicazione, nell'atto conclusivo, dei presupposti fattuali e delle ragioni giuridiche che hanno giustificato la determinazione assunta, senza che sia necessaria un'analitica confutazione degli elementi forniti dall'interessato nelle controdeduzioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2022

N. 01407/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00520/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 520 del 2022, proposto da
Effepi Construction S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Alfonso Esposito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 58;
Comune di Vietri Sul Mare, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del parere negati…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.