Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27993 del 15 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:27993PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di specialità previsto dalla legge n. 689 del 1981 comporta che, quando uno stesso fatto è punito sia da una disposizione penale che da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, si applica la disposizione speciale. Pertanto, nel caso in cui la fattispecie amministrativa di cui all'art. 213 del Codice della Strada, che sanziona la circolazione abusiva e il sequestro amministrativo del veicolo, contenga tutti gli elementi specializzanti della fattispecie penale di cui all'art. 334 c.p. (amotio del veicolo), nonché l'ulteriore elemento specializzante dell'ampliamento della categoria dei soggetti attivi (chiunque), si configura un concorso apparente di norme, con prevalenza della disposizione amministrativa speciale su quella penale generale. Ne consegue che, in tali ipotesi, il fatto non è previsto dalla legge come reato, dovendosi applicare esclusivamente la sanzione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO ((omissis)) del 06/06/2 -

Dott. CONTI ((omissis)) SENTE -

Dott. ROTUNDO ((omissis)) N. -

Dott. FAZIO ((omissis)) rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. PETRUZZELLIS ((omissis)) N. 30798/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli;

avverso la sentenza del 30 marzo 2010 della Corte di Appello di Napoli, resa nei confronti di:

Ca. Pa. ;

gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis)) Fazio;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. STABILE Carmine, che ha concluso chiedendo il rigetto.

RI…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.