Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 25629 del 27 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:25629CIV

Massima

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Il giudice, nel valutare la legittimità della risoluzione di un contratto di appalto pubblico da parte della Pubblica Amministrazione, deve effettuare una valutazione complessiva e comparativa del comportamento delle parti, verificando non solo la sussistenza degli inadempimenti addebitati all'appaltatore, ma anche l'eventuale incidenza di circostanze non imputabili all'appaltatore stesso, quali errori progettuali, carenze informative, interferenze di altri lavori, sospensioni disposte da autorità competenti, che possano aver giustificato i ritardi e le difficoltà nell'esecuzione. Tuttavia, l'appaltatore non può invocare tali circostanze se, pur essendo a conoscenza di esse, non le ha tempestivamente segnalate al committente, in quanto su di lui grava un obbligo di diligenza qualificata che implica anche il controllo e la correzione di eventuali errori progettuali. Pertanto, la risoluzione del contratto per inadempimento dell'appaltatore è legittima qualora, a fronte di un significativo ritardo nell'esecuzione dei lavori rispetto ai termini contrattuali, l'appaltatore non sia in grado di giustificare adeguatamente tali ritardi, dimostrando l'incidenza di fattori non imputabili alla sua condotta. Inoltre, il giudice, nel valutare la domanda di risarcimento danni avanzata dal committente a seguito della risoluzione, deve tenere conto non solo delle risultanze della consulenza tecnica d'ufficio, ma anche delle osservazioni formulate dal consulente tecnico di parte dell'appaltatore, senza tuttavia essere tenuto a confutare analiticamente ciascuna di esse, essendo sufficiente che le abbia implicitamente disattese in quanto incompatibili con le conclusioni cui è pervenuto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TIRELLI Francesco - Presidente

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. SAMBITO ((omissis)) C. - Consigliere

Dott. VALITUTTI Antonio - Consigliere

Dott. MUCCI Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso n. 28138/2012 proposto da:
(OMISSIS) s.r.l., in liquidazione, in persona liquidatore (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS) che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
Comune di Dolo, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (O…

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