Cassazione civile Sez. I sentenza n. 10461 del 27 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:10461CIV

Massima

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L'appaltatore di un'opera pubblica che abbia eseguito lavori non previsti nel contratto di appalto, senza la preventiva autorizzazione formale dell'amministrazione committente, non ha diritto ad alcun compenso aggiuntivo, neppure a titolo di arricchimento senza causa dell'ente appaltante, salvo che tali lavori siano stati ritenuti indispensabili per l'esecuzione dell'opera e siano stati oggetto di collaudo e approvazione da parte della stazione appaltante, nei limiti delle spese complessivamente autorizzate. Infatti, in assenza di espressa autorizzazione dell'amministrazione, l'appaltatore che abbia eseguito lavorazioni non previste in contratto si pone come "falsus procurator" dell'ente committente, non potendo far valere alcun diritto al pagamento di tali attività arbitrariamente intraprese. Pertanto, la mera supposta "inverosimiglianza" che l'amministrazione non abbia richiesto verbalmente l'esecuzione di tali lavori, ovvero che non possa mancare un'autorizzazione in tal senso, non è sufficiente a giustificare il riconoscimento di un compenso a favore dell'appaltatore, in assenza dei prescritti atti formali di approvazione da parte della stazione appaltante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TIRELLI Francesco - Presidente

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. SAMBITO ((omissis)) C. - Consigliere

Dott. VALITUTTI Antonio - rel. Consigliere

Dott. MARULLI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 9743/2012 proposto da:
Comune di Sassari, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) S.r.l.;
- intimata -
e contro
(OMISSIS) S.r.l. in liquidazione, in persona del liquidatore pro tempore, domiciliata in Roma, Piazza Cavour, presso la Cancelleria Civile della Corte di Cassazione, rappresentata e difesa dall&…

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