Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 619 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:619SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La proroga dei termini di ultimazione dei lavori prevista per il permesso di costruire non è applicabile alla denuncia di inizio attività (DIA), per la quale la normativa prevede espressamente che la realizzazione della parte non ultimata entro il termine stabilito sia subordinata alla presentazione di una nuova denuncia. Ciò in quanto la DIA, in quanto atto del privato con cui questi si assume l'onere di eseguire determinati lavori in un tempo definito, non consente una formale proroga dei relativi termini, essendo ammessa solo la presentazione di una nuova denuncia di inizio attività. L'Amministrazione, pertanto, nel negare la richiesta di proroga avanzata dal titolare della DIA, ha correttamente applicato la disciplina di legge, senza che ciò possa ritenersi in contrasto con il principio del giusto procedimento.

Sentenza completa

N. 00403/2013
REG.RIC.

N. 00619/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00403/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 403 del 2013, proposto da:
Edilcastelli Srl in liquidazione, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto
ex lege
(art. 25 cod. proc. amm.), presso la Segreteria del Tar Lombardia in Milano, via Corridoni, 39;

contro

Comune di Como, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Lombardia in Milano, via Corridoni, 39;

per l'annullamento

della comunicazione prot. 55858/12 del 29.11.2012 del Dirigente dell'Area Gestione del Territorio…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.